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Nuova funzione? Da eliminare!

Mario Massone / Giovedì 24 Maggio 2012 19:09

Sembra che ci sia, oggi più di prima, l'esaltazione del risparmio, piuttosto che dei vantaggi derivanti dalle nuove funzionalità. Come dimostra la seguente esperienza che mi ha raccontato un vendor.

"Di recente in una bella azienda di medie dimensioni abbiamo attivato una soluzione UCC con tante belle cose....che sappiamo.
Loro prima avevano il classico telefono da tavolo stile "sirio".
Ti assicuro che c'è una difficoltà incredibile e inspiegabile nell'utilizzo del nuovo sistema...
Per esempio nella nostra soluzione abbiamo un tasto "hot", premendo il quale se il cursore si trova su un numero telefonico (sia in Outlook, che nel web, che ovunque) il client UCC chiama.  Semplice e fantastico direi...
Ci hanno chiesto se si potesse eliminare questa "cosa". No comment."

Di certo si tratta di una storia "interessante"...ma si può immaginare quante se ne sono sentite di simili nel corso degli anni!

Oggi sembra che si sia rovesciato un paradigma.
Una volta era nel mondo consumer che si comprava in base al prezzo e non (o non essenzialmente) in base alle funzionalità. Oggi ciò avviene di più nel mondo business.
Questo - cioè la mancata capacità di leggere ed interpretare le funzionalità derivanti dalle nuove tecnologie in base alle proprie esigenze - é uno dei motivi per cui i mercati non crescono.
L'altro motivo riguarda la vision (di cui parleremo in altre occasioni).

Le colpe di tale situazione ovviamente si distribuiscono lungo la filiera, dalla domanda all'offerta. In quanto la relazione tra i due attori si è molto impoverita. 
In breve, l'offerta ha sostanzialmente continuato a vendere scatole, mentre la domanda ha pensato di poter fare a meno di certe professionalità, e ora non sa impiegare correttamente l'unica "risorsa" di cui poteziamente dispone: i giovani.

Ora cosa ci attende?
Dal punto di vista tecnico un nuovo workspace "virtualizzato" e da quello organizzativo un  approccio sia dal basso che dall'alto dell'organizzazione, ma con specifico coinvolgimento degli addetti più giovani.

Le aziende (indipendentemente dalla loro dimensione) dovrebbero dedicare task force composte da giovani, referenti per la comunicazione, in modo da poter presentare e spiegare il funzionamento dei vari strumenti UCC messi a disposizione dall'azienda ai collaboratori. 
Accanto a questa fase di evangelizzazione dovrebbero consolidarsi programmi di approfondimento sulle tecnologie, utili anche a qualificare una società dell'offerta.
A tal proposito va cambiato la modalità di gestione per queste iniziative: non sono più i vertici aziendali a doversene occupare, ma devono essere delegati i giovani - magari la stessa task force sopradescritta.

Queste scelte servono a ridurre il rischio di rifiuto da parte degli utenti finali e permettono di modificare in corsa funzionalità che si mostrano poco adatte alle singole realtà.
Tuttavia, per non creare problemi interni, esse devono essere sposate dall'organizzazione a cui si fa riferimento.

Vedere anche il programma di Ricerca sull'utilizzo e sulla esperienza delle funzionalità UCC Client.

Ultimo aggiornamento Venerdì 01 Giugno 2012 14:17