L'articolo "Social Media Trends for 2014" riporta alcune interessanti considerazioni sul come deve modificare l'organizzazione aziendale per vivere a 360° il fenomeno social, a cominciare dai collaboratori che devono diventare advocacy.

Le aziende lungimiranti codificano i processi e le procedure destinati al loro personale in modo da consentire a questi dipendenti di argomentare adeguatamente sul proprio marchio, strategie e offerta.

Ma non bisogna solo guardare alle relazioni verso l'esterno delle organizzazioni. 
Le imprese innovative utilizzano i social media per ottenere preziose indicazioni su ciò che sta accadendo all'interno della loro società, in modo da prendere le migliori decisioni commerciali.

Più in generale la competenza relativa ai social media è vista come un asset del core business, piuttosto che come una passività.

Le offerte di lavoro per i social media cambiano drasticamente.
Accanto al Social Media Manager, sono richiesti Specialisti SEO, Social Media Strategist, Online Community Manager, Social Media Marketing, Social Media Marketing Coordinator, Blogger o Social Media Copywriter.
Da questo punto di vista la situazione in Italia é abbastanza critica.
Ad esempio, non esiste un adeguato allineamento lungo la filiera del business. In poche parole, può accadere che l'offerta non trovi interlocutori preparati e sensibili presso le aziende potenziali clienti, ma anche viceversa.   

Sono importanti i contenuti di qualità.
Il contenuto condiviso nel social media deve essere rilevante per essere utile.
Si possono coinvolgere più followers "preziosi" se:
- si utilizzano giuste piattaforme di social media,
- si impiegano bene hashtag e parole chiave,
- si producono contenuti interessanti.

Leggere "Social Media Trends for 2014".