I pareri sul mercato della "Collaborazione e Comunicazione Unificata" espressi da alcuni dei protagonisti dell'offerta a cui sono state proposte le seguenti 3 domande
(a destra la vista da iPhone):

1) Come è cambiata di recente la vostra offerta destinata al settore? E quali obiettivi si intendono raggiungere sul mercato italiano?

2) Quali sono i segnali che vengono dal mercato, dalle aziende vostre clienti, che evidenziano l’interesse nei confronti dei sevizi di UCC? Esistono dei casi di eccellenza in Italia?

3) Quali suggerimenti propone alle attività del Forum UCC per sensibilizzare il mercato e farlo crescere?  

 Nel seguito si presentano le testimonianze di Cisco e Plantronics.

Andrea Pirone, Business Development Manager, Cisco Systems Italy

1) Con il lancio di “New Collaboration Experience 2010”, abbiamo affiancato ad una nuova versione della Unified Communications System versione 8.0 oltre 60 tra migliorie a prodotti esistenti e nuovi prodotti come:  Cisco Show and Share, Cisco Enterprise Collaboration Platform e Cisco Pulse.

2) Dal mercato provengono segnali di un forte cambiamento. Indipendentemente dalle dimensioni, le aziende operano in un contesto sempre più globalizzato ed aperto. Interagiscono con partner, fornitori e collaboratori esterni, che spesso risiedono a migliaia di chilometri di distanza. I dipendenti portano in azienda nuovi dispositivi e applicazioni che semplificano il loro lavoro e permettono loro di essere più produttivi. Un altro trend è legato alla moltitudine di informazioni che dobbiamo gestire. Siamo passati dall’Era dell’Informazione  all’Era della Partecipazione. Strumenti del web 2.0, video, portali, podcast, blog wiki hanno cambiato le modalità con cui le informazioni vengono generate, pubblicate, gestite e utilizzate. E’ necessario gestire questo cambiamento, aiutando le persone a trovare il giusto contenuto. La mobilità dei dipendenti, infine, impone che sia il lavoro a seguire la persona, e non viceversa. Le aziende devono tener conto di questi trend, perché non riguardano soltanto gli individui, ma su di essi si basa la loro capacità di essere competitive.

3) Promuovere momenti di approfondimento su come strumenti di Collaboration come Telepresence, WebEx, Show and Share stanno cambiando il modo di lavorare e trasformano i modelli organizzativi aziendali.
(Nota di Mario Massone:Stiamo impiegando WebEx in alcuni web seminar dedicati al mondo della "relazione con il cliente" http://www.club-cmmc.it)

Ilaria Santambrogio, Marketing Manager, Plantronics Acoustics Italia

1) La comunicazione unificata è per Plantronics una straordinaria opportunità: l’adozione di architetture di Unified Communication all’interno degli uffici e delle aziende italiane si sta infatti imponendo come modello  e l’obbiettivo di Plantronics è quello di essere il fornitore hardware su cui puntare, per fruttare al meglio le peculiarità e i vantaggi offerti dalla comunicazione unificata. La nostra offerta si è dunque evoluta con prodotti specifici, come Savi Office e Voyager Pro UC, che consentono di gestire al meglio le comunicazioni in ambienti in fase di transizione che utilizzano soluzioni ibride, tra il telefono tradizionale e il softphone. Il tutto con un occhio di riguardo per i mobile workers, che rappresentano il fine ultimo di questa evoluzione.

2) Il mercato italiano è molto più reattivo di quanto comunemente si ritenga: sono moltissime le aziende che stanno valutando l’opportunità di ottimizzare le loro infrastrutture, passando ad un’architettura basata sul modello Unified Communication. Plantronics ha quindi avuto modo di collaborare con realtà molto strutturate soprattutto nel settore Finance dove l’adozione delle cuffie Plantronics, abbinate all’utilizzo dei software UC, permettono di realizzare un ambiente di lavoro moderno, che fa della flessibilità e della soddisfazione dei dipendenti il suo punto di forza. Ma anche in aziende di medie e piccole dimensioni l’interesse non manca. Un caso di successo è sicuramente Esprinet, che ha recentemente adottato le cuffie Savi di Plantronics per gestire il passaggio da un’architettura tradizionale a una basata su UC e softphone.

3) Nei prossimi anni, Milano sarà protagonista di un grande evento che attirerà l’attenzione di tutto il mondo: EXPO 2015 è una straordinaria opportunità per tutte le aziende che lavorano nel settore delle TLC e in particolare per quelle che propongono soluzioni di Unified Communication. Non solo perché sempre più aziende milanesi si dimostreranno interessate a migliorare la loro immagine ed efficienza in un momento di grande visibilità come l’EXPO, ma anche e soprattutto perché la comunicazione unificata è senza alcun dubbio un investimento sicuro e affidabile che consentirà alle aziende di superare con successo i momenti di congestione causati dal sovraffollamento cittadino previsto per il 2015. Il Forum CCU dovrà quindi approfittare dell’EXPO per promuovere le sue attività e sensibilizzare l’ambiente imprenditoriale sui vantaggi offerti dalla tecnologia.
(Nota di Mario Massone:Siamo già presenti su alcuni tavoli dell'Expo 2015. Terrremo in evidenza il suggerimento )