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IoT: Smart Car, Smart Home, Smart City

Mercoledì 15 Aprile 2015 11:13

Secondo l'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano sono 8 milioni gli oggetti interconnessi con prospettive di crescita interessanti per smart car, smart home e smart city. Il 2014 è stato l'anno di svolta per l’Internet of Things.

Gli 8 milioni gli oggetti interconnessi tramite Sim cellulare a fine 2014 sono aumentati del 33% rispetto al 2013 e producono un valore di mercato stimato in 1,55 miliardi di euro (+28%).
A questo va aggiunto un mercato pari a 400 milioni di euro che impiega altre tecnologie di comunicazione (Wireless M-Bus, WiFi, Reti Mesh Low Power, Bluetooth Low Energy).

Gli ambiti per cui si attende la maggiore crescita nel 2015 sono: Smart Car, Smart Home e Smart City.
Aumenteranno ulteriormente le 4,5 milioni di auto oggi connesse in Italia soprattutto con box Gps/Gprs per la localizzazione del veicolo e la registrazione dei parametri di guida a scopo assicurativo (polizze personalizzate). Le applicazioni relative alle Smart Car rappresentano il 55% del totale degli oggetti connessi tramite sim e il 38% del mercato.

Secondo Doxa, cresce l’attenzione dei consumatori per la casa intelligente, con il 46% dei proprietari di casa intenzionati ad acquistare prodotti soprattutto per la sicurezza e il risparmio energetico, mentre si amplia l’offerta grazie a nuovi player e servizi sul mercato.

Per il 2015 si prevede il rilancio della Smart City (che oggi rappresenta solo il 2% degli oggetti e il 4% del mercato), per cui quasi metà dei comuni italiani ha avviato negli ultimi 3 anni almeno un progetto basato su tecnologie Internet of Things, nella maggior parte dei casi ancora in fase sperimentale.iot2015
Con un'adozione pervasiva di soluzioni per l'illuminazione intelligente, per la gestione della mobilità e per la raccolta rifiuti si potrebbe risparmiare ogni anno in Italia 4,2 miliardi di euro e migliorare la vivibilità delle città, riducendo l'emissione di 7,2 milioni di tonnellate di Co2 ed evitando l'equivalente di quasi 5 giorni l'anno per ogni utente della città in coda nel traffico sulla propria auto o alla ricerca di un parcheggio.

I ricercatori del Politecnico di Milano si aspettano una importante crescita dei dispositivi Wearable, delle applicazioni di Smart Factory e di Smart Agriculture. In questo caso si segnala l’attenzione che Expo 2015 pone sulla filiera alimentare, ove IoT si può applicare per la tracciabilità dei prodotti e la gestione delle attività agricole, riducendo l'uso di acqua e dei trattamenti fitosanitari.

Per gli altri mercati IoT vanno ricordati i 36 milioni di contatori elettrici basati su tecnologia Power Line Communication e lo Smart Metering nelle utility, con circa 1,7 milioni di oggetti connessi tramite Sim (21% degli oggetti, 16% del mercato).

Crescono lo Smart Home & Building, che rappresenta l'8% degli oggetti e il 23% del mercato, per applicazioni di videosorveglianza, sistemi antintrusione e telecontrollo degli impianti di climatizzazione e riscaldamento

Questi sono i risultati principali del quarto Osssevatorio sul IoT.
Va apprezzato l’impegno profuso dai ricercatori per l’aggregazione e l’approfondimento dei vari possibili ambiti di applicazione di IoT, si tratta di un notevole sforzo per un settore che finalmente sembra muovere interessi concreti.

iot palco

Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Aprile 2015 12:29