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La voce è viva

Giovedì 01 Marzo 2018 16:55

Tra i messaggi raccolti al Mobile World Congress di Barcellona uno evidenzia che la Mobile Unified Communication può essere un’opportunità. SIM e UCC possono rappresentare una nuova frontiera del mercato voice. Certo è che gli MNO devono ritagliarsi un ruolo di rilievo nel mercato dei servizi UCC in mobilità e non possono rischiare che siano gli OTT ad occuparsene.

Le piattaforme OTT non sfruttano tutti i punti di forza delle offerte MNO, in genere dipendenti dalle app o dai dati. Ma si tratta solo di una finestra temporale. Prima che il valore si sposti su piattaforme OTT, e il vantaggio venga perso, è fondamentale che gli operatori sim ucmobili agiscano per mantenere il ricco mercato delle aziende.

Al fianco di questa evoluzione si concretizza un settore che é denominato Communications Enhanced Business Processes e che oggi vede la voce come protagonista, usata per arricchire altre applicazioni e per sostenere nuovi modi di comunicare.
Oggi è chiaro che la comunicazione aziendale interessa un perimetro molto più ampio delle tradizionali conversazioni da persona a persona e il passaggio alla voce multimodale sta rapidamente guadagnando terreno.

Gli utenti aziendali possono applicare informazioni sullo stato della presenza per determinare quando effettuare una chiamata o per impostare la loro disponibilità nei confronti degli interlocutori. Le persone si stanno abituando a queste funzioni, perché molte di esse sono già disponibili in applicazioni per gruppi chiusi. Aggiungono valore alle comunicazioni classiche e aiutano le persone a conversare meglio.
L'integrazione delle API porta la chiamata vocale in altre applicazioni, consentendo nuovi modi di combinare dati e attivare eventi, ad esempio chiamate in conferenza, chiamate vocali messaggistica e concatenazione di eventi.

Nelle nuove SIM, grazie a UCC, si possono avere “application-embedded". Con la creazione di servizi vocali si utilizza l'attivazione per avviare azioni e collegare eventi per formare una sequenza logica e un flusso. E’ possibile realizzare l'integrazione con soluzioni di terze parti e si può estendere ulteriormente questo modello, offrendo potenti funzionalità vocali ad altre applicazioni e servizi.

La voce si sta diffondendo in nuove applicazioni. Rimane importante per la comunicazione da persona a persona, ma è anche uno strumento da utilizzare in base al contesto, ai trigger esterni e alle nuove fonti di dati.
Le nuove comunicazioni IoT accelereranno la maturazione del mercato dell'integrazione della voce con altre applicazioni.
Pertanto, la voce ha un interessante futuro.

Testo in parte tratto da:
https://www.gintel.com/component/tags/tag/sim-unified-communications

Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Marzo 2018 17:30