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Cloud broker

Lunedì 11 Aprile 2011 14:07

Il fornitore di servizi cloud end to end deve comprendere i servizi di business, garantire sicurezza, privacy e performance. Sta nascendo l’esigenza di nuove figure di cloud broker.

Secondo la definizione di Gartner i servizi di brokeraggio sono:

- Servizio di intermediazione:
Un broker di intermediazione fornisce servizi a valore aggiunto su piattaforme di cloud esistenti, quali l'identità o le capacità di gestione degli accessi.

- Servizio di aggregazione:
Un broker di aggregazione fornisce il "collante" per riunire più servizi e garantire l'interoperabilità e la sicurezza dei dati tra i sistemi.

- Servizio di arbitraggio:
Un broker di arbitraggio fornisce la flessibilità e scelte opportunistiche, offrendo alle aziende molteplici servizi simili tra cui scegliere.

Tra i servizi UCC in cloud vanno compresi anche quelli detti CaaS. communication as a service; quando, ad esempio, i service provider forniscono Pbx IP Centrex.

 Leggere presentazione "Cloud Computing & Cloud Brokers"

- Motore di crescita
“Il cloud computing sarà un potente motore per la crescita economica, la produttività ed il commercio, che farà risparmiare alle economie europee più di 700 miliardi di euro nei prossimi 5 anni e creerà fino a 2.4 milioni nuovi posti di lavoro”, assicura il Presidente di ETNO Luigi Gambardella, intervenuto al seminario sul Cloud Computing organizzato dalla Camera di Commercio Americana presso l’Unione Europea. 13 aprile 2011.
- Paragone interessante
"Se ho fame posso fare tre cose: comprarmi gli ingredienti e cuncinare (insourcing), rivolgermi ad una società di catering, facendomi servire a casa (outsourcing) o andare al ristorante (cloud).
Queste tre cose esistono da parecchio tempo e a nessuno verrebbe in mente di immaginare un mondo dove nessuno cucina perchè tutti vanno al ristorante, anzi ... tra tutte le "option" l'insourcing è quella più econiomica!
E se hai problemi di sicurezza (es: soffri di qualche patologia che richiede diete o ingredienti particolari) è anche la più sicura. Inoltre a nessun "tecnico" verrebbe mai in mente di confrontare la mia cucina con quella di un ristorante: i confronti si fanno o tra ristoranti, o tra addeti al catering, o tra semplici massaie, ma sempre all'interno delle proprie specifiche categorie.
Di certo è che la presenza di ristoranti non mi risulta abbia ridotto le dimensioni del mercato dei mobili da cucina. Ogni termine ed esempio che ho citato ha degli interessanti omologhi nel mondo dell'IT, e ne consegue un interteressante analogia. Che -stranamente- benche isomorfa nelle definizioni, appare non esserlo nell'offerta di mercato, o quantomeno, nel modo in cui la si dipinge". Emilio Garavaglia, Eni (da LinkedIn 13 aprile 2011)

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 14 Aprile 2011 09:38