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Social Business Forum 2012

Lunedì 04 Giugno 2012 16:25
All'evento Social Business Forum (4-5 giugno 2012) c'erano più di mille iscritti, molta partecipazione ed interesse ed un ambiente internazionale.
 
Il Social Business, nuova frontiera del Social Network applicato al mondo business, porta ad una serie di vantaggi a tutti i livelli e in tutti i processi di business  dell'azienda tanto che si parla anche di "social business processes".
Il mondo social presuppone che ci sia anche una organizzazione adatta a sfruttare le leve e potenzialità del social business, organizzazione che deve essere aperta e collaborativa, con poche procedure e una organizzazione poco burocratica a poco gerarchica.
 
Senza gli opportuni accorgimenti a livello organizzativo e del Management infatti è tutt'altro che trascurabile il rischio che il social business non porti i benefici attesi, ovvero:
-  aumento della produttività,
- riduzione drastico del numero delle email in casella,
- adozione della leva principale che è l'intelligenza collettiva.
 
Il social business basa le fondamenta sul fatto che è l'individuo al centro dell'organizzazione e le informazioni devono ricercare l'individuo con le competenze giuste, al momento giusto.

Si è parlato anche di un nuovo concetto: "il contesto", ovvero una persona può essere imprenditore, manager, padre, religioso, amico.
La stessa persona può avere più ruoli nella vita pur essendo la stessa persona, e il comportamento e la disponibilità può cambiare in funzione del contesto, quindi è necessario dover considerare il contesto in cui si opera, per passare da una "real-time collaboration" ad una "right-time collaboration".
Come fare business con il social
Premessa. Il social è "allergico" alla gerarchia e al denaro, ovvero al modello che favorisce l'organizzazione autoritaria con lavori ripetitivi e poco stimolanti e che privilegia il taglio dei costi, con clienti poco soddisfatti e infedeli. 
Per l'identificazione del modello social business, si evidenziano tre fattori:
- azienda social, dove è possibile lavorare meglio
- azienda collegata, dove si vivono esperienze multicanali
- azienda collaborativa, ove clienti e collaboratori realizzano una co creazione di valore.
Per realizzare una situazione favorevole al cambiamento social può essere utile cercare di applicare queste riflessioni. 
1) Le storie stimolano il cambiamento. Bisogna saper stimolare domande e testimonianze, la presentazione e discussione di casi di successo possono creare nuove motivazioni ai collaboratori.
2) Deliziare i clienti, non significa forzatamente aumentare i costi, anzi si possono avere sorprese nel conseguire risultati insperati. Si ricorda che la segmentazione è indispensabile e non va più effettuata in base al fatturato, ma in base alla esperienza del cliente.
3) Cercare di applicare una correlazione funzionale: collaboration = ingaggio del cliente x canali di contatto. La collaborazione nel modello social si applica facendo in modo che clienti e dipendenti creino e sviluppino assieme l'azienda, consapevoli che la competizione si gioca tutta sulla validità di tale rapporto.
Queste le idee e le suggestioni; ora inizia la fase più complessa, dove si cerca di applicarle sul nostro mercato, individuando i settori e le aziende che presentano condizioni più favorevoli al modello "social-collegata-collaborativa". (Mario Massone).
Il social business porta quindi vantaggi, aiuta sui social network a creare o migliorare la brand reputation. E' possibile con strumenti di social analytics comprendere cosa i clienti dicono, cosa pensano, in modo tale da poter fare marketing proattivo, migliora il team work e sfrutta al massimo l'intelligenza collettiva.
 
Al tempo stesso visto che il social business richiede un cambio culturale è necessario formare ed informare i decision maker, fornendo case study e facendo capire che si tratta di qualcosa legato al business che orta risultati concreti.
 
Una multinazionale americana ha creato on line una community di sviluppatori , che, collaborando, hanno una media di risoluzione dei problemi software inferiore ai 16 minuti, questo vuol dire riduzione dei costi e aumento della produttività.
 
Per avere un social business di successo è necessario quindi legarlo al mondo del business, definendo gli opportuni KPI (Key Performance Indicator), che serviranno al business per monitorare e misurare il ROI.
 
Un approccio corretto del Social Business è quello di:
- analizzare un processo di business,
- ascoltare un campione di osservazione,
- sperimentare su questo campione gli effetti dell'utilizzo del social software,
- formare ed informare sulle regole di base
- premiare l'apertura alla collaborazione, alla condivisione delle informazioni senza pregiudizi o timori di perdere "potere" nel condividere gratuitamente una informazione (modello diverso da quello del capo gerarchico, che tiene le informazioni esclusivamente per sé).

In sintesi, con il social business vince il team e non l'individuo, ma serve una cultura del lavoro e manageriale forse diversa rispetto a quella che oggi è ancora ampliamente diffusa in Italia.
 
Alessandro Greco
Easycloud.it
Ultimo aggiornamento Mercoledì 06 Giugno 2012 08:20