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Awards Smart Working

Lunedì 20 Ottobre 2014 13:36

Provincia Autonoma di Trento, American Express, Unicredit e Nestlè: queste sono le aziende premiate Awards 2014 e presentate come "casi di studio" dall'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano.

bullet-arancio Provincia Autonoma di Trento: Progetto TelePAT

Questo progetto è già conosciuto, in quanto ha ottenuto il terzo posto dei Premi "Public Sector" 2013 del Forum UCC+Social, con la seguente motivazione: "Perché si sviluppa la capacità di fare rete e si migliorano i tempi di iterazione tra i vari Enti. Si ottengono riduzione dei costi di trasferta, anche grazie al telelavoro e alla formazione a distanza.".

È stato premiato dall'Osservatorio Smart Working per l'approccio, le sinergie tra enti, la gestione del territorio e per i benefici ottenuti: risparmi (azzeramento straordinari), superamento cultura della presenza fisica, impatto ambientale, conciliazione, impatto organizzativo.

bullet-arancio American Express: Progetto BlueWork

Progetto partito dagli USA e poi declinato in ASIA, UK ed Italia (fieramente tra i primi Paesi).
Premiato per l'approccio, la vision, la capacità di individuare policy differenziate per gruppi di persone con esigenze simili e l'efficacia del piano di change management basato sull'autonomia del dipendente e la fiducia dei manager.

Interessante l'abbattimento delle barriere del "dove" si lavora. Il progetto è partito dalla consapevolezza di spazi inutilizzati, richiesta di organizzazione flessibile anche per attrarre talenti. In base a questi input, è stata effettuata una mappatura dei ruoli aziendali secondo due parametri: on-site vs off-site, posto assegnato vs posto condiviso.
Questo ha portato ad individuare quattro categorie di ruoli: Home (solo home working), Roaming (es. Sales), Hub (es. PA), Club (a casa ½ gg alla settimana).

Il percorso ha previsto la sponsorship dei vertici aziendali, informazione tramite townhall ed altri messaggi collettivi, stimolo. Le tecnologie abilitanti sono softphone, telepresence, wifi, chat, video.
Il risultato è stato del 30% di posti di lavoro in meno, oltre ad evidenti risultati in termini di ROC (Return on Collaboration).

Sono stati anche menzionati due progetti speciali:

bullet-arancio Unicredit.
Per il progetto di modifica infrastrutturale della loro sede di Milano in cui si segnala la consapevolezza che il 50% delle risorse immobiliari non veniva utilizzato. Il cambiamento è ancora in corso a livello internazionale e include ambienti fisici, ma anche metodi di leadership, coaching e flessibilità.

Commento. Si nota un orientamento più al "Super Real Estate" che alla flessibilità completa dei dipendenti. Si tratta di un grande istituto e, come tale, si porta dietro problematiche legate alla coesistenza di temi quali sicurezza, tradizione, integrazioni, etc. Si prevede che potranno comunque arrivare a riconvertire sedi periferiche e a trasformarle in belli e funzionali hub per ridurre gli spostamenti dei dipendenti verso il proprio ufficio principale. E' più improbabile che un numero rilevante di dipendenti potrà lavorare da casa.

bullet-arancio Nestlè.
Progetto di agile work lanciato in occasione del trasloco verso la nuova sede di Assago, in cui altri brand sono finiti nello stesso building. Questo ha implicato un cambio di cultura nonché necessità di razionalizzazione degli spazi ed ammodernamento. Il percorso ha coinvolto Top Manager, HR e tutti i dipendenti con risultati importanti quali: 60 telelavoratori, 25% (su 1000 addetti) lavora 2/3 giorni per settimana da casa.

Commento. Il lento trasloco (non ancora completato) da una sede all'altra fa pensare ad un approccio progettuale tipico di chi intenda gestire un progetto organizzativo molto complicato, senza rivolgersi ad esperti di "change management della collaboration".

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Ultimo aggiornamento Lunedì 27 Ottobre 2014 10:42