Questo nuovo workshop é promosso dal Forum UCC ed é animato da Fabio Lisca. Indirizzato a Responsabili che intendono accelerare le performance delle loro strutture, il seminario si propone di trarre impressioni, condividere idee e spunti formativi sulla Agility organizzativa basata sul paradigma di autonomia condivisa: cosa è e quali risultati favorisce.
Il workshop "AA Agilità & Autonomia" si svolge martedì 6 febbraio 2018 dalle ore 9,30 alle ore 12 presso Spazio TIM in Piazza Einaudi n.8 Milano.

Verranno presentati i diversi atteggiamenti mentali e organizzativi attraverso esempi concreti: casi di studio che mettono in evidenza differenze e vantaggi.
Quindi, si esporranno i principi del paradigma di autonomia condivisa ed i passaggi concreti utili ad implementare l’Agility organizzativa.

Le informazioni rivolgersi alla Segreteria del Forum UCC: marialaura.cappetti@markab.it

Premesse
• Come faccio a garantire la continuità del mio business?
• Come posso farlo crescere rapidamente e stabilmente?
• Come posso creare innovazione costante velocemente?
• Come faccio ad aumentare la profittabilità?
• Come posso ridurre gli sprechi?

Hanno detto che le molte aziende non sanno fare rete, hanno detto che non sanno gestire il passaggio generazionale, hanno detto che non sanno introdurre una gestione manageriale.
Per rispondere efficacemente a queste domande basterebbe cambiare paradigma organizzativo, proprio come dimostrano le aziende che lo hanno già fatto o lo stanno facendo, perché hanno capito che il loro potenziale di sviluppo sostenibile va ben oltre la mera sopravvivenza.

Risultati
Le aziende che hanno implementato l’Agility organizzativa hanno ottenuto risultati significativi:
• fino a 40% di incremento della produttività
• fino a 90% di riduzione del work in progress
• fino a 90% di riduzione dei tempi di attraversamento
• fino a 95% di puntualità di consegna
• fino a 70% di miglioramento di utilizzo degli spazi
• fino a 90% di miglioramento della qualità
• fino a 60% di riduzione dei tempi di inattività non pianificati
• fino a 30% di riduzione dei costi
• fino al 20% di miglioramento del engagement dei lavoratori
• fino al 20% di miglioramento della customer satisfaction (NPS)
• innovazione continua
• crescita costante
• rapido adattamento
• aumento della profittabilità
• drastica riduzione degli sprechi

Le aziende che hanno adottato l’Agility organizzativa provengono da settori differenti. Questo significa che l’Agility organizzativa si adatta a qualsiasi organizzazione, anche perché ogni realtà ha creato la sua modalità di essere Agile prendendo i metodi e gli strumenti che più gli servivano, adattandoli alle proprie realtà o inventandone di nuovi, che a loro volta diventano ulteriori strumenti disponibili alle altre organizzazioni, una volta studiati e metodocizzati.

L’unico fattore che rimane comune a tutte queste organizzazioni sono i principi alla base del paradigma di autonomia condivisa.
La cosa importante, dopo i principi e il cambiamento di mind set organizzativo, è che l’Agility organizzativa si implementa in modo Agile.

Presentazione di Fabio Lisca

Fabio Lisca esperto di Agility organizzativa e Agile, Executive e Team Coach. Professional Certified Coach (PCC) alla International Coach Federation (ICF) e Scrum Master alla Scrum.org. La sua esperienza in Agility organizzativa inizia nel 2011 in progetti di accelerazione, processi di trasformazione e miglioramento delle performance dei team. Pratica come executive coach dal 2004 supportando dirigenti di grandi aziende ad allenare le competenze manageriali per svolgere nuovi incarichi di maggiore responsabilità.

Studia le organizzazioni e la loro evoluzione dal 1996. Autore de "Il quinto paradigma" (Franco Angeli), dove descrive i maggiori paradigmi organizzativi, il loro impatto sulle organizzazioni, sulle persone e sulle performance, focalizzandosi sul paradigma di autonomia condivisa, raccontando principi, metodi, strumenti dell’Agility organizzativa e le storie delle aziende che l’hanno adottata.

Ha ricoperto ruoli direttivi in diverse aziende e come consulente ha lavorato su progetti e implementazione di ridisegno organizzativo, change management, reingegnerizzazione delle competenze, people management, sistemi di valutazione basati su modelli di competenze. Ha partecipato allo sviluppo di sistemi di gestione HR, portali di knowledge management, progetti di comunicazione ed e-learning.

 Grazie per l'ospitalità a: