Da una nota proveniente da ”VoiceCon Orlando 2010” abbiamo estratto il confronto prezzi esposto nella tavola seguente, che mette in relazione varie soluzioni.

Mettendo a confronto i prezzi 2010 praticati in Usa (di listino e scontati) su tutta la linea dell’offerta, si osserva che la soluzione Microsoft UC è vantaggiosa.
Il prezzo per l'utente di una soluzione basata su Microsoft è di $ 569, ottenuto dividendo $ 911.705 per 1.600 utenti.
Il prezzo medio per utente offerto dagli altri nove fornitori è di $ 783.

Ma quanto queste considerazioni sono realmente possibili ?
Abbiamo raccolto un primo commento da Emilio Garavaglia di ENI.

”Non sono sbagliate, ma mettono a confronto cose che non sono funzionalmente equivalenti.
È vero che con OCS si possono fare chiamate voce, ma un contact center basato solo su OCS (senza aver dietro un PBX che fa un minimo di dispatching e routing) rimane un po’ povero.
Non è un caso che Alcatel Avaya e Cisco (che hanno un “parco feature” molto simile tra loro) hanno anche prezzi simili.
Microsoft ha un altro business model e guarda ad un altro “target”. Che essendo “largo” si sovrappone in parte a quello più “tradizionale” dei PBX (siano essi TDM o IP).
In pratica, mentre passare da un MD110 ad un CCM non si richiede un cambio di paradigma d’uso (semplicemente si usa un protocollo trasmissivo aperto su una rete non fisica, quindi si aprono strade alla integrazione di NUOVE applicazioni, oltre che a diverse forme di aggregazione e consolidamento di punti di asservimento) nel passare dal CCM all’OCS-OCM, la modalità di relazione cambia e non sempre corrisponde al”voluto” (banalmente: anche solo in termini di associazione mentale, il numero di telefono è del telefono, mentre un sip uri è della persona).
Se poi le funzioni del PBX siano realmente necessarie o siano invece “meglio” quelle dell’OCS … credo dipenda molto dalla “cultura” della “massa critica”.
Quando la maggior parte della popolazione attiva sarà nativa UCC, i PBX non serviranno più, semplicemente perché a nessuno verrà più in mente di farne uso.
A guidare non sarà il prezzo, ma la conoscenza e la percezione del vantaggio (che è il motivo per cui “compro” qualcosa ..). Il prezzo guida la concorrenza tra simili”.

Ovviamente sono attesi e graditi altri commenti.