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UCC e WebRTC secondo Italtel

Lunedì 24 Febbraio 2014 19:07

Italtel presenta Embrace, soluzione basata su tecnologia WebRTC e in grado di fornire una serie di funzionalità avanzate per una comunicazione unificata senza uno specifico client. Con caratteristiche Software-Only e Cloud-Ready, Embrace è in grado di erogare servizi sia in ambiente Service provider che in contesto Enterprise.

Embrace offre un'infrastruttura che permette di ampliare, in ambito aziendale, i servizi di Unified Communication, abbattendo complessità e costi e migliorando l'efficienza nel deployment grazie ad una configurazione semplice e rapida; inoltre estende il concetto di convergenza di comunicazione in real-time e multimediale, grazie alle funzionalità logo italteldi adattamento della segnalazione e del media, facendo da centro stella in un contesto di conferenza e collaboration multi-tecnologia.

Embrace è costituito da due macro blocchi funzionali:
- un primo blocco, Embrace WebAS, che abilita il servizio audio/video e multimedia all'interno di uno stesso dominio WebRTC semplicemente utilizzando un comune browser web (Chrome, Firefox, etc.)
- un secondo blocco, Gateway WebRTC, basato su NetMatch-S, prodotto proprietario Italtel, che consente l'interconnessione Ip-Ip con altri differenti domini Ip multiprotocollo.

Nel contesto aziendale, Embrace può essere usato come Unico Access Point abilitando il telelavoro e la piena raggiungibilità dei dipendenti in trasferta; è anche uno strumento prezioso per gestire il contatto verso i propri clienti e fornitori. Può essere collocato su una infrastruttura Ict esistente e adattato per rispondere a esigenze specifiche grazie alla sua flessibilità.

Nota mercato WebRTC
Entro la fine del 2014 ci saranno oltre 1,7 miliardi di terminali che supporteranno a pieno la tecnologia WebRTC e di questi, circa 500 milioni saranno terminali mobili.
Secondo Disruptive Analysis, a livello mondiale il numero di terminali che saranno in grado di supportare WebRTC crescerà con un tasso annuale composito del 57% tra il 2014 e il 2016, raggiungendo entro la fine del 2016 4,2 milioni di unità.

Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Febbraio 2014 19:21