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Telelavoro in Spagna

Venerdì 17 Febbraio 2012 18:02

La nuova regolamentazione, per la prima volta in Spagna, tratta il "telelavoro". Riportiamo il passaggio del real decreto
 

“El deseo de promover nuevas formas de desarrollar la actividad laboral hace que dentro de esta reforma se busque también dar cabida, con garantías, al teletrabajo: una particular forma de organización del trabajo que encaja perfectamente en el modelo productivo y económico que se persigue, al favorecer la flexibilidad de las empresas en la organización del trabajo, incrementar las oportunidades de empleo y optimizar la relación entre tiempo de trabajo y vida personal y familiar. Se modifica, por ello, la ordenación del tradicional trabajo a domicilio, para dar acogida, mediante una regulación equilibrada de derechos y obligaciones, al trabajo a distancia basado en el uso intensivo de las nuevas tecnologías”. (2076 - reforma del mercado laboral - Real Decreto-­ley 3/2012, de 10 de febrero, de medidas urgentes para la reforma del mercado laboral - cap III).

"Il desiderio di promuovere nuovi modi di sviluppare l'attività lavorativa all'interno di questa riforma cerca di accogliere il telelavoro, pur se con misure di salvaguardia (*): una particolare forma di organizzazione del lavoro che si inserisce perfettamente nel modello produttivo ed economico perseguito, promuove la flessibilità dell’impresa nell'organizzazione del lavoro, aumenta le opportunità di lavoro e ottimizza il rapporto tra tempi di lavoro e vita personale e familiare. Si modifica, quindi, la tradizionale organizzazione del lavoro a domicilio per ospitare, attraverso una regolamentazione equilibrata dei diritti e doveri, il lavoro a distanza basato sull'uso intensivo delle nuove tecnologie".

(*) Si evidenzia per questi lavoratori il diritto alla formazione, ad una retribuzione equivalente ai colleghi che lavorano in ufficio, e ad essere informati circa eventuali posti vacanti nell’impresa. La riforma, il cui testo è contenuto nel Real Decreto-Ley 3/2012, è tra le più aggressive che la Spagna abbia mai conosciuto (tasso di disoccupazione giovanile 48,7%).

Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Febbraio 2012 18:23