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Road map dell'UCC

Mario Massone / Giovedì 06 Dicembre 2012 12:06

In questo contributo si ripercorre l'esperienza di IBM per ciò che riguarda l'evoluzione della propria organizzazione e infrastrutture con l'impiego delle tecnologie e dei servizi di collaborazione e comunicazione unificata.

Premessa
In materia di lavoro e comunicazione, in questi anni le organizzazioni si trovano ad affrontare alcuni di questi temi:
- le persone in azienda passano gran parte della giornata lavorativa collaborando,
- i partner esterni operano in condizioni sempre più integrate lungo la filiera,
- le attività si svolgono senza soluzione di continuità attraverso processi completamente collegati,
- il focus si posta estende gradualmente dall'organizzazione alla comunità di persone.
Tali argomenti richiedono un impiego sempre più importante di tecnologie e servizi UCC.

Il viaggio di IBM verso l'UCC inizia da lontano. Si parte dai PBX, essenzialmente con l'obiettivo di limitare le chiamate vocali sulle tradizionali reti di commutazione pubbliche. Poi, nel corso del tempo, si inizia a passare a sistemi IP e aumenta l'impiego del video. Man mano il cambiamento si realizza: voce e video diventano dati ed emerge la convergenza.

Fase1 - cost reduction
Come si può vedere nella figura, la prima tappa del viaggio riguarda la convergenza: Telefonia IP e Voice over IP (VoIP). In questa fase, l'impresa aggiorna la propria infrastruttura per far confluire le sue reti per la voce, il video e i dati in un'unica rete IP in grado di gestire la qualità del servizio, la larghezza di banda, la capacità di controllo delle chiamate e di gestione del traffico necessari per gestire il traffico voce. Telefonia IP e video IP possono essere distribuiti su questa rete convergente. Questa fase viene generalmente identificata dalla necessità di realizzare risparmi sui costi.imb

Fase 2 - employee productivity
La fase successiva riguarda la convergenza con le applicazioni. In questa fase, voce stand-alone, video e trasmissione dati sono integrati in applicazioni convergenti. Questa fase viene generalmente guidata dalla necessità di aumentare la produttività. Nella fase di convergenza con le applicazioni, vengono introdotte funzioni aggiuntive per gli utenti, tra cui audioconferenza e informazioni su chi chiama (comprese le informazioni enterprise directory). L'uso di informazioni sulla presenza permette di visualizzare se i contatti sono o no al telefono e di abilitare applicazioni, come la messaggistica istantanea.
Gli utenti possono instradare le chiamate verso altre destinazioni e la loro postazione di lavoro diventato punti di gestione semplificate delle chiamate.

Fase 3 - customer satisfaction
Le caselle blu nella figura evidenziano il progetto e l'implementazione dell'architettonica per assicurare la convergenza voce e video su reti dati. Durante queste fasi, l'infrastruttura serve per la segnalazione, il controllo delle chiamate, le funzioni di gateway. Il fatto che ci sono più caselle evidenzia la necessità di intervenire più volte. Il mercato dei video è maturato notevolmente e può essere aggiunto alle infrastrutture originale. La solida base acquisita nella prima fase di convergenza (voce) può essere riutilizzata e adattata per ospitare il video.

Fase 4 - business leadership
La fase finale comprende la comunicazione multimediale e la collaborazione. In questa fase i processi di business e i flussi di lavoro vengono modificati per poter approfittare delle applicazioni di comunicazione unificata e per creare modelli di business innovativi, nuovi metodi di comunicazione e di informazione per nuovi processi decisionali.
Si opera su modi più completi per integrare voce e video con strumenti di collaborazione e processi di business. Ad esempio, la piattaforma di collaborazione e di UC IBMLotus ® Sametime ® consente agli utenti di proporre una chat ad una chiamata vocale, di aggiungere la condivisione dello schermo e, in definitiva, di promuovere nuovamente la sessione di un video.

Conclusioni
Nella fase finale dello sviluppo, identificata dalla comunicazione multimediale e dalla collaborazione, ci sono alcuni problemi da affrontare. Un numero crescente di collaboratori proviene da diverse organizzazioni che utilizzano diverse infrastrutture e servizi.
I requisiti di larghezza di banda stanno aumentando drasticamente come risultato di crescente collaborazione, maggiore utilizzo di video e migliore condivisione dei dati.
L'infrastruttura, quindi, deve permettere ai dipendenti di lavorare senza problemi su varie reti con una maggiore capacità.
E' necessaria l'integrazione di reti mobili e reti IP di diversi tipi, come le nuove reti di maggiore capacità WiMax, LTE, o 4G.
Ognuna di queste fasi di sviluppo verso la comunicazione unificata contribuisce a trasformare il business e ne aumenta il valore, e spinge le organizzazioni a impiegare funzionalità in grado di fornire loro un nuovo vantaggio competitivo.

bullet-arancio Tratto dal white paper: "Transforming your voice, video and collaboration infrastructure. The IBM journey toward unified communications".

 

Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Dicembre 2012 11:37