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Il progetto di benchmarking

Mercoledì 30 Gennaio 2013 17:39

Il progetto di benchmarking "Manager Collaborativo" analizza, attraverso una valutazione realizzata con un questionario su un campione significativo, degli indicatori di beckmark di riferimento per far evolvere la figura del Responsabile in un'ottica di reale ed efficace collaborazione 2.0.

Le persone stanno sempre più abituandosi ad interagire e collaborare tra loro attraverso i social network e stanno trasferendo queste abitudini e metodi nel mondo del lavoro.

Cambiano i modi con cui comunichiamo e condividiamo informazioni ed esperienze con gli altri - colleghi e clienti - e l'innovazione tecnologica è riconosciuta come un fondamentale fattore abilitante.

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Si parla di collaborazione e comunicazione unificata non solo in ambiente business, ma sempre più nel mercato consumer.
Tuttavia credo che siano le nuove organizzazioni collaborative a poter contribuire in modo importante a migliorare la nostra esistenza.

La gestione collaborativa di una azienda si concentra sulla capacità di creare rete, ovvero si raggiunge equilibrio tra concorrenza e collaborazione, tra tecnologia e innovazione.

Una organizzazione risulta vincente se mostra di avere una visione originale ed è capace di rendere reale questa visione, ma soprattutto, se è in grado di creare un ambiente di lavoro in cui sia ben praticata la condivisione di dati, informazioni, punti di vista e conoscenze.

La collaborazione può avere un impatto positivo sulla vita delle persone all'interno e all'esterno del luogo di lavoro. Se si riesce a creare un clima positivo si ha un maggiore impegno da parte dei dipendenti, la giornata lavorativa, pur impegnativa, tende ad essere più serena. Se le persone si possono facilmente collegare con i colleghi e le informazioni da qualsiasi luogo e in ogni momento, se il luogo di lavoro diventa opportunità di crescita e di apprendimento, tutto ciò significa andare oltre la specifica finalità del business aziendale.
I dipendenti si sentono meno stressati sia al lavoro che a casa, non discutono con aggressività in famiglia, sentono un maggior senso di appartenenza all'azienda e dispongono di maggior tempo da passare con i propri cari e gli amici.

Per questi motivi ho iniziato il progetto di benchmarking "manager collaborativo", che serve non solo per le organizzazioni ma anche per le persone, a partire dai responsabili.
Il progetto, unico nel suo genere, intende analizzare, attraverso l'uso di strumenti di autovalutazione e di benchmarking, l'evoluzione della figura professionale dei responsabili delle organizzazioni 2.0, attraverso un miglior impiego delle piattaforme di collaboration.

Il tema della "collaborazione" in azienda si conferma uno dei fattori chiave per lo sviluppo e il successo di una organizzazione. In particolare, la collaborazione sta diventando, da un lato, un fattore distintivo per le organizzazioni che si devono confrontare con nuove sfide di mercato, sempre più complesse e variabili e, dall'altro,  uno skill qualificante e richiesto per il Responsabile del servizio Clienti o Customer Care. La capacità di far cooperare gruppi e risorse in maniera efficiente e produttiva è un bechmark fondamentale per chi ricopre un ruolo di responsabilità.

Questi sono i principali obiettivi della prima fase del "Progetto Manager Collaborativo" che analizza, attraverso una prima valutazione realizzata con un questionario su un campione significativo  e qualificato di Manager di grande aziende, degli indicatori di beckmark, KPI di riferimento per far evolvere la figura del Responsabile in un'ottica di reale ed efficace collaborazione 2.0. 

Leggiamo queste tre possibili definizioni di "Collaborazione" e chiediamoci quale di queste definizioni ci piace di più.

1. Un modo di lavorare che consente a due o più  persone di creare insieme un nuovo prodotto o servizio o di migliorare la propria efficienza nel raggiungimento di un determinato risultato

2. Operare o sostenere qualcuno od un gruppo nello svolgimento di un'attività, attraverso la condivisione di azioni idee e informazioni,  in maniera intenzionale volontaria (senza obblighi o vincoli gerarchici) al fine di raggiungere un fine comune (scopo, obiettivo).

3. Agevolare connessioni ed interrelazioni fra persone e, attraverso un ambiente in cui tutti hanno la possibilità di comunicare e condividere, promuovere il coinvolgimento e l'impegno personale per conseguire obiettivi comuni, produrre nuove idee e raccogliere suggerimenti.

Dalle interviste di un campione di manager la preferenza è stata attribuita in modo abbastanza marcato alla terza definizione.   
Tale scelta potrebbe essere motivata dalla importante pressione esercitata dai vendor di tecnologie innovative.
Infatti le suddette tre definizioni possono essere così "denominate":
1. Lavoro in team e obiettivi
2. RU e organizzazione
3. Piattaforma abilitante

Dal benchmarking risulta che la Collaborazione é un fattore che fa la differenza sia per i singoli che per le organizzazioni.
Tuttavia, il livello a cui si trova la transizione "da lavoro in competizione a lavoro in collaborazione" é più vicina alla fase iniziale che a quella di maturità (tavola).

tavola1

Quasi la totalità del campione intervistato è d'accordo sul fatto che "la collaborazione, o la capacità di cooperare o far cooperare gruppi e risorse, sia uno skill distintivo e richiesto come requisito ad un Responsabile".

La valutazione delle capacità collaborative di un responsabile viene influenzata dalla prossimità organizzativa. Infatti un manager è giudicato collaborativo soprattutto se riesce a creare ambienti collaborativi tra le diverse funzioni all'interno di un'azienda. Molto meno se la sua azione si concentra nei confronti di altre realtà della filiera aziendale, partner e fornitori esterni.

Infine, tra i canali da migliorare per comunicare con i clienti finali, il manager collaborativo considera come prioritaria una scelta della propria azienda a favore di smartphone, tablet, attraverso chat, social e App.

Penso che il business esprima richieste condivisibili.

Mario Massone
gennaio 2013

Ultimo aggiornamento Venerdì 01 Febbraio 2013 09:54